RAPPORTI TRANSNAZIONALI


ENSERRER

Educare alla pace insegnando la guerra

ERASMUS+ KA2

ISTITUTO: IISS della Bassa Friulana

L’insegnamento, l’apprendimento e la divulgazione della Storia della Prima guerra Mondiale di cui si celebra il Centenario, è al cuore del nostro progetto. Ma al di là della Grande Guerra la sua finalità è di favorire la consapevolezza che la costruzione dell’Europa ha permesso la pacificazione degli odi antichi, la convivenza di culture ed etnie diverse, in uno spirito di rispetto reciproco, di tolleranza e di solidarietà. Per gli insegnanti, gli studenti universitari, gli educatori ed i formatori, i cultori del patrimonio locale, produrremo un manuale scolastico redatto sulla base delle più recenti acquisizioni della ricerca storio grafica per potere insegnare il primo conflitto mondiale nella sua globalità e complessità. Accanto a questo testo metteremo a punto una guida divulgativa, facile ed attraente, specificamente dedicata ai viaggi scolastici, che comprende degli esemplari percorsi per scoprire i luoghi della guerra, completa di documenti e testimonianze letterediari di guerra, fotografie, disegni, ricordi familiari, carte, schede sulle tracce ancora visibili del conflitto. Al progetto partecipano Università, Istituti superiori, scuole medie, scuole elementari associazioni culturali appartenenti a 5 paesi (Francia, Slovenia, Austria, Italia, Germania). Ma perché questa scelta? Cos’hanno in comune questi 5 stati? Austriaci e Italiani si sono scontrati violentemente lungo una “frontiera mobile “ che resterà a lungo disputata e contesa dopo la pace di Versailles. Ma su questo fronte spesso dimenticato dalla grande storia, sono intervenuti, da una parte e dall’altra, soprattutto a partire dall’ottobre 1917, anche Tedeschi e Francesi, che appaiono come i principali protagonisti (e “responsabili”) del conflitto. Nel suo sviluppo dunque questo progetto aspira ad essere veramente ecumenico dal punto di vista intellettuale, giacché si propone di arrivare alla conoscenza e comprensione della Grande Guerra in quanto guerra totale e globale: una guerra che comincia come un tradizionale conflitto dell’Ottocento e finisce per divenire il primo esempio di conflitto “industriale”. Il nostro sguardo sarà appuntato sugli aspetti meno conosciuti, nascosti o rimossi del conflitto, quelli che costituiscono i silenzi della storia ufficiale. Tratteremo dunque della « guerra senza gloria » della guerra ignota, della guerra proibita (manifestazioni di rifiuto della guerra, ammutinamenti, crimini di guerra, repressioni delle popolazioni civili ad opera dell’esercito nazionale, sopraffazioni ed angherie ad opera del nemico occupante, il lutto impossibile, la condizione delle donne). Delle mobilità permetteranno agli allievi, agli studenti universitari ed ai professori di familiarizzare con la lingua dei partners, di lavorare insieme riuniti in gruppi multinazionali, di scoprire il territorio ed il patrimonio culturale degli altri partners, di pervenire ad una migliore conoscenza dei sistemi scolastici europei.

ALTRE PRODUZIONI



A Step Forward In Improving Education

ERASMUS+ KA1

ISTITUTO: IISS della Bassa Friulana

Essendo situato sul confine italiano nord-orientale, l'IISS della Bassa Friulana ha sempre avuto una rilevante vocazione internazionale e ha portato avanti importanti progetti europei che riguardano la mobilità degli insegnanti e degli studenti dal 2004 (Interreg -Comenius, etc). Attualmente l’IISS della Bassa Friulana può vantare un team appassionato di insegnanti CLIL che hanno implementando moduli CLIL nelle loro classi negli ultimi 10 anni ed è un membro attivo della rete CLIL del Friuli-Venezia -Giulia. Tuttavia, il numero limitato di insegnanti coinvolti non è adeguato alle crescenti e sempre mutevoli esigenze di formazione multi-inter-culturale e deve essere aumentato. Grazie a Erasmus + 2015 l’istituto sarà in grado di offrire formazione in servizio (attraverso corsi di lingua e di metodologia e job shadowing) per un gran numero di insegnanti che sono disposti ad affinare le proprie competenze di insegnamento e quelle linguistiche. Inoltre, l’attuale piano aprirà la strada a ulteriori progetti di mobilità degli studenti, che è in realtà il nostro obiettivo a lungo termine.

Secondo un sondaggio effettuato dallo staff di progetto sono state identificate 3 esigenze principali:

  1. formazione linguistica e di metodologia per insegnanti CLIL;
  2. rinnovamento metodologico e sviluppo delle competenze didattiche degli insegnanti di lingue;
  3. osservazione e conoscenza di altri sistemi educativi europei (sia per il CLIL che per insegnanti di lingue). Di conseguenza 15 insegnanti si sono candidati per un'esperienza job shadowing in Finlandia, Irlanda, Francia e Regno Unito e altri 9 insegnanti e il dirigente hanno presentato domanda per i corsi di lingua e di metodologia nei paesi sopra citati. A questo scopo sono state contattate 6 scuole europee che sono pronte ad ospitare i nostri insegnanti; alcuni dei loro insegnanti verranno da noi ospitati, poichè anche loro sentono il bisogno di sviluppare la loro dimensione internazionale e di migliorare la competenza linguistica dei loro studenti, quest'ultima esigenza sottolineata particolarmente dalle scuole britanniche. Gli insegnanti coinvolti nel progetto di mobilità dovrebbero diffondere le loro conoscenze e le competenze acquisite all’estero, nelle loro scuole e in altre istituzioni locali e per le organizzazioni che operano nel campo dell'istruzione pianificando lezioni CLIL e la produzione di materiali CLIL ad hoc che saranno realizzati a scuola e pubblicati sulla piattaforma eTwinning e sul sito web della scuola. Inoltre, sarà organizzata una conferenza con lo scopo di illustrare l'esperienza di mobilità e l'enorme potenzialità di un curriculum europeo.

I risultati attesi a breve e lungo termine sono:

  1. la creazione di un gruppo stabile di progettazione CLIL IISS DELLA BASSA FRIULANA;
  2. l’incremento del numero di insegnanti CLIL all'interno della nostra istituzione;
  3. il miglioramento delle competenze linguistiche e didattiche del nostro personale scolastico;
  4. la pianificazione di altri progetti di mobilità degli studenti tra il nostro istituto e scuole di altri Paesi;
  5. realizzazione di un corso di studi CLIL nella nostra istituzione;
  6. diffusione di una più profonda conoscenza delle culture dei paesi partner;
  7. miglioramento della competenza linguistica dei nostri studenti;
  8. internazionalizzazione e sviluppo della consapevolezza interculturale europea nel nostro sistema educativo.

IL PROGETTO È SUPPORTATO DA:

Ufficio Scolastico Regionale

per il Friuli-Venezia Giulia

WEBMASTER:

prof. Alan TROMBA

 

alan.tromba@chemistrycafe.it

ISTITUTO CAPOFILA:

Convitto Nazionale

"Paolo Diacono"

Cividale del Friuli